Sono state illustrate nel corso del convegno annuale organizzato dalla Fondazione Lirh, Lega italiana ricerca Huntington
In Italia colpisce 1 persona su 100mila abitanti, ed è una malattia rara caratterizzata dalla presenza in un solo individuo dei sintomi della malattia di Alzheimer, della Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla) e della malattia di Parkinson. Si tratta della malattia di Huntington, una patologia rara non ancora curabile ma per cui esistono sei terapie sperimentali, presentate nel corso del convegno annuale organizzato dalla Fondazione Lirh, Lega italiana ricerca Huntington. "Parlare di nuove prospettive terapeutiche nella giornata internazionale della disabilità vuol dire parlare di speranza", ha esordito Barbara D'Alessio, presidente Lirh. "Anche in questo anno difficile non ci siamo mai fermati, grazie soprattutto a un team che rappresenta un'eccellenza internazionale", ha spiegato Simonetta Massafra, Responsabile UOC Ricerca Clinica Istituto Mendel IRCSS Casa Sollievo della Sofferenza e Direttore Sanitario Istituto CSS-Mendel di Roma. L'eccellenza italiana nello studio e nella sperimentazione sulla malattia di Huntington è stata riconosciuta tale a livello mondiale grazie soprattutto al lavoro di Lirh che vede come direttore scientifico il prof. Ferdinando Squitieri, principal investigator di tutti gli studi clinici sull'Huntington svolti in Italia e tra i maggiori esperti mondiali. Sei, come detto, le terapie sperimentali presentate. Michael R. Hyden, scienziato e amministratore delegato di Prilenia, ha illustrato gli sviluppi sulla pridopidina, molecola in fase III di sperimentazione anche in Italia proprio sotto la guida del prof.
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